Spazzole UST: perchè il design degli strumenti di pulizia è importante?
Il metodo HACCP e i maggiori standard internazionali di sicurezza alimentare sono chiari al riguardo: i rischi devono essere individuati e ridotti a un livello accettabile, incluso il rischio di corpi estranei[1]. Inoltre le attrezzature devono avere un design igienico ed essere mantenute in condizioni tali da non rappresentare un rischio di contaminazione[2]. Infine devono essere ispezionate a intervalli regolari e sempre prima dell’uso. In caso di usura vanno immediatamente sostituite. Per evitare che costituiscano una fonte di contaminazione per il cibo, devono quindi essere resistenti alle fratture, alla scheggiatura, alle crepe, alla frammentazione, all’abrasione, alla corrosione e alla luce UV. Devono inoltre essere prive di chiusure che si potrebbero allentare rilasciando parti nel cibo e per finire devono essere meccanicamente stabili[3].
Sfortunatamente non tutti i produttori tengono presente queste indicazioni e sul mercato spesso si trovano utensili non conformi, mal progettati o realizzati in modo scadente. La manutenzione inoltre passa spesso in secondo piano venendo tralasciata.
Si raccomanda di scegliere utensili che siano:
- Di buona qualità, realizzati in materiali solidi, durevoli e resistenti alle condizioni nelle quali saranno utilizzati (temperatura, agenti chimici, luce, tipo di cibo e di superficie etc.)
- Di un colore a contrasto rispetto al cibo lavorato per facilitare l’individuazione di un eventuale corpo estraneo caduto accidentalmente
- Privi di chiusure o allacci che si potrebbero allentare
- Meccanicamente stabili
E di evitare utensili che siano:
- Fatti di legno o di schiuma plastica: entrambi hanno una resistenza ridotta che potrebbe aumentare il rischio di corpi estranei
- Verniciati o ricoperti
- Danneggiati o logorati
- Costruiti o riparati in modo scadente
Si raccomanda inoltre sempre di:
- Pulire e ispezionare gli attrezzi prima dell’uso
- Effettuare ispezioni regolari, riparare o sostituire le attrezzature regolarmente come parte del programma di manutenzione.
- Riporre gli attrezzi in modo appropriato per evitare di danneggiarli e/o scambiarli aumentando il rischio di contaminazione crociata e di corpi estranei.
Tutto ciò si applica con maggior enfasi alle spazzole, soprattutto quando vengono utilizzate per la pulizia di macchinari.
Come sono costruite le spazzole per il settore alimentare?
Le setole possono infatti rimanere impigliate spezzandosi o sfilandosi dalla loro sede cadendo nel prodotto o rimanendo all’interno del macchinario. Possono inoltre danneggiarsi durante la pulizia di superfici affilate con conseguente caduta di frammenti. Per minimizzare questi rischi, è fondamentale scegliere spazzole di buona qualità.
Per anni le spazzole sono state costruite facendo un buco in una superficie solida (nel passato legno, al giorno d’oggi plastica) e poi fissando un fascio di setole alla base di ciascun foro usando del filo metallico o una graffetta.
Spazzola standard con setole fissate al supporto scavato tramite graffette o filo metallico.
Se la spazzola è di buona qualità il filo metallico o la graffetta trattengono le setole nella loro sede in modo sicuro. Nelle spazzole scadenti invece, il filo può essere troppo stretto causando la rottura delle setole o al contrario troppo morbido permettendo alle setole di sfilarsi. Ogni volta che una setola cade, si crea più spazio tra le setole rimanenti portando a ulteriori perdite di setole.
Per contrastare questo fenomeno, recentemente sono state sviluppate spazzole nei cui fori, oltre al punto metallico, viene aggiunta una resina adesiva per aumentare il fissaggio delle setole. Purtroppo però la resina non riesce a raggiungere allo stesso modo tutte le setole del fascio, lasciando scoperte soprattutto quelle al centro. Inoltre la resina stessa può rappresentare un rischio visto che frammenti di essa potrebbero staccarsi e cadere nel cibo.
Spazzola più evoluta con resina per aumentare il fissaggio delle setole, ancorate con punto metallico al supporto.
La soluzione alla perdita di setole
Le spazzole UST (Ultra Secure Technology) dotate di tecnologia fully moulded eliminano l’utilizzo sia di punti metallici che di resine, riducendo notevolmente il rischio di corpi estranei. Ogni setola viene singolarmente fissata a caldo alla base, la quale viene successivamente modellata nella testa della spazzola. Questo assicura una consistente forza di fissaggio ad ogni setola, indipendentemente dalla sua posizione e dal fatto che altre setole siano cadute o meno.
Spazzola con tecnologia UST: le setole sono direttamente saldate alla base senza l’uso di resine o punti metallici.
Questo metodo fa si che la rientranza nella quale sono alloggiate le setole sia molto meno profonda rispetto ai fori utilizzati nelle spazzole tradizionali: questo si traduce in una maggiore facilità di lavaggio. I fori delle spazzole tradizionali, sono infatti difficili da raggiungere e pulire, anche un getto d’acqua potente fatica a rimuovere i resti di sporcizia, trasformando il foro in un ricettacolo di batteri. Più è profondo il foro più è difficile rimuovere lo sporco.
Perchè le spazzole UST (Ultra Secur Technology?)
La gamma Ultra Secur Technology è stata progettata per ridurre al minimo i rischi legati alla produzione di alimenti e bevande. Le setole, stampate singolarmente sulla testa della spazzola, non si allentano nel tempo, rimanendo salde nella loro posizione.
Il design anti-intasamento permette al getto d’acqua di circolare tra i fasci di setole riducendo gli accumuli di sporcizia e facilitando la pulizia tra le setole.
La ridotta profondità degli alloggiamenti delle setole (2 mm) rende la pulizia semplice ed efficace.
Il particolare posizionamento dei fasci di setole aumenta notevolmente l’efficacia e l’efficienza di utilizzo: per la pulizia di una superficie sono necessari meno passaggi rispetto a una spazzola tradizionale, permettendo di risparmiare tempo. Il posizionamento circolare delle setole consente una pulizia ancora più efficiente effettuando il lavaggio con movimenti rotatori.
Inoltre, le spazzole UST sono inoltre certificate per il contatto con gli alimenti, questo le rende adatte per il contatto diretto non solo con le superfici di lavorazione ma anche con i prodotti stessi.
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[1] BRC (2018). Global Standard Food Safety, Issue 8. August 2018.
[2] International Standards Organisation. (2009). ISO/TS 22002-1:2009. Prerequisite programmes on food safety, part 1: food manufacturing (last reviewed in 2016).
[3] EHEDG (2018). Hygienic equipment design criteria. Guideline Document No.8.
EHEDG (2005) Materials of construction for equipment in contact with food. Guideline Document No.32.
