biofilm nell'industria casearia
Igiene, Sicurezza alimentare

Biofilm: storie di successo – IL CASEIFICIO

Come è stato possibile rimuovere efficacemente il biofilm all’interno di un caseificio con problemi di natura batterica che intaccavano il prodotto finale?

BIOFILM, STORIE DI SUCCESSO: IL CASEIFICIO

PROBLEMA

Contaminazione microbica sulla superficie del prodotto finito. Possibile causa: formazione di biofilm.

BACKGROUND

All’interno del reparto produttivo dell’azienda, le operazioni di pulizia di routine erano eseguite utilizzando prodotti chimici standard. Sul prodotto finito si registrava un problema microbiologico. C’era quindi la necessità di una soluzione urgente.

DESCRIZIONE

Il prodotto finale presentava problemi di colorazione anomala in varie aree, sembrava infatti mostrare macchie “simili a quelle di pittura”. Era quindi evidente un problema di natura batterica (dovuto a un’alta conta batterica e a enterobatteri) che sembrava essere di origine ambientale. Non erano presenti organismi patogeni. Il problema sembrava peggiorare durante il processo di stagionatura.

Soluzione

La migliore soluzione proposta è stata quella di utilizzare Biofinder su tutte le superfici a contatto con il formaggio in questione per rilevare la presenza di biofilm. È stato poi eseguito un piano di igienizzazione che prevedeva l’utilizzo di detergenti enzimatici (ENZYJET + BIOJET) per rimuovere il biofilm e di disinfettante per uccidere i microorganismi. Infine è stato effettuato un controllo sui microorganismi per rilevare la presenza di enterobatteri, muffe e lieviti e una conta totale.

RISULTATO

Prima del trattamento molte superfici erano positive al biofilm; la contaminazione era significativa ed estesa, l’utilizzo di Biofinder aveva evidenziato la presenza di biofilm anche sui formaggi deteriorati.

Dopo il trattamento il problema della colorazione anomala del prodotto si è ridotto significativamente, il formaggio si deteriorava dopo un tempo piu lungo, è migliorata l’immagine nei confronti dei clienti.

Conclusioni

Si è raccomandato al caseificio di separare le zone contaminate, di rinnovare gli impianti. Vi era infatti necessità di un aggiornamento delle apparecchiature, di sostituire i materiali ossidati, di monitorare regolarmente i punti critici utilizzando Biofinder, di pulire gli impianti con detergenti enzimatici e di effettuare un’accurata disinfezione [1].

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[1]   Fonte: Itram Higiene C/ Figueres 16 | 08500 Vic (Barcelona), [email protected], www.itramhigiene.com, www.biofilmremove.com, www.biofilmwars.com